Questo libro analizza il profondo impatto delle moderne biotecnologie sulla sacralità della vita umana attraverso lenti storiche, espositive e analitiche. Esplorando il modo in cui attività come l'ingegneria genetica, la clonazione e la maternità surrogata rimodellano la nostra percezione dell'esistenza umana, evidenzia la potenziale erosione di questa sacralità. Senza una riflessione etica, le società rischiano di soccombere a uno stato bio-tecnocratico che mina il benessere umano. Il controllo delle biotecnologie sull'identità personale, sulla paternità e sulla libertà riproduttiva rappresenta una minaccia esistenziale, che richiede una comunicazione trasparente tra le parti interessate per salvaguardare il futuro dell'umanità dall'auto-alienazione e dall'auto-estinzione di fronte all'avanzare delle tecnologie.