Home
L'UNESCO al bivio: Conseguenze finanziarie, politiche e culturali del ritiro degli Stati Uniti nel 2026
Barnes and Noble
Loading Inventory...
L'UNESCO al bivio: Conseguenze finanziarie, politiche e culturali del ritiro degli Stati Uniti nel 2026 in Franklin, TN
Current price: $30.00

Barnes and Noble
L'UNESCO al bivio: Conseguenze finanziarie, politiche e culturali del ritiro degli Stati Uniti nel 2026 in Franklin, TN
Current price: $30.00
Loading Inventory...
Size: OS
L'UNESCO è una delle agenzie specializzate più note delle Nazioni Unite: custode del patrimonio culturale mondiale, promotrice di iniziative educative globali, portavoce della libertà scientifica e della libertà di stampa. Ma il suo futuro è in pericolo: nell'estate del 2025 gli Stati Uniti hanno annunciato il loro ritiro, che avrà effetto dal 31 dicembre 2026. Ciò minaccia non solo un massiccio taglio finanziario per l'UNESCO, ma anche una perdita di legittimità politica e di peso internazionale. Questo libro ripercorre la storia recente dell'UNESCO e illustra le conseguenze del ritiro degli Stati Uniti per settori chiave come il patrimonio mondiale, l'istruzione, la scienza e la comunicazione. Esamina le cause nella politica interna americana, il significato simbolico e geopolitico dell'adesione e i pericoli che comporta l'erosione degli standard universali. Allo stesso tempo, mostra le opportunità che la crisi offre: il rafforzamento del Sud del mondo, nuove alleanze con l'Europa e l'Asia, riforme per una maggiore trasparenza e forse un rinnovamento fondamentale del multilateralismo. "L'UNESCO al bivio" non è quindi solo un'analisi del futuro di un'organizzazione mondiale, ma uno specchio che riflette la questione se la cooperazione internazionale nel XXI secolo possa esistere senza dipendenze egemoniche. Un libro per tutti coloro che vogliono capire come l'ordine globale si sta riformando nei punti di rottura della politica.
L'UNESCO è una delle agenzie specializzate più note delle Nazioni Unite: custode del patrimonio culturale mondiale, promotrice di iniziative educative globali, portavoce della libertà scientifica e della libertà di stampa. Ma il suo futuro è in pericolo: nell'estate del 2025 gli Stati Uniti hanno annunciato il loro ritiro, che avrà effetto dal 31 dicembre 2026. Ciò minaccia non solo un massiccio taglio finanziario per l'UNESCO, ma anche una perdita di legittimità politica e di peso internazionale. Questo libro ripercorre la storia recente dell'UNESCO e illustra le conseguenze del ritiro degli Stati Uniti per settori chiave come il patrimonio mondiale, l'istruzione, la scienza e la comunicazione. Esamina le cause nella politica interna americana, il significato simbolico e geopolitico dell'adesione e i pericoli che comporta l'erosione degli standard universali. Allo stesso tempo, mostra le opportunità che la crisi offre: il rafforzamento del Sud del mondo, nuove alleanze con l'Europa e l'Asia, riforme per una maggiore trasparenza e forse un rinnovamento fondamentale del multilateralismo. "L'UNESCO al bivio" non è quindi solo un'analisi del futuro di un'organizzazione mondiale, ma uno specchio che riflette la questione se la cooperazione internazionale nel XXI secolo possa esistere senza dipendenze egemoniche. Un libro per tutti coloro che vogliono capire come l'ordine globale si sta riformando nei punti di rottura della politica.

















