Le opere di narrativa prodotte da scrittori arabi anglofoni possono creare ponti di fiducia e offrire opportunità di comprensione interculturale. È nell'interesse degli americani dissipare il giudizio normativo che sfavorisce gli arabi americani. È tempo che l'Occidente aggiorni la sua visione e cerchi di percepire l'Oriente al di fuori del paradigma orientalista. Va notato che le conoscenze prodotte dagli orientalisti non sono tutte affidabili, e quindi non danno loro l'autorità di rappresentare l'Oriente come vogliono. I binari che sono stati stabiliti tra le due parti "noi" e "loro" devono essere trasformati in una modalità di coesistenza e di rispetto reciproco. È tempo di impegnarsi in un dialogo intellettuale interculturale e privo di pregiudizi, senza arroganza o senso di superiorità.