Negli ultimi anni, la legislazione penale sia in India che a livello internazionale ha assistito a una notevole evoluzione caratterizzata sia da riforme accessorie che da cambiamenti strumentali, che hanno ridisegnato congiuntamente il modo in cui i crimini nelle scuole, nei college e nelle università sono prevenuti, perseguiti e puniti. Un esempio lampante è il Maharashtra Prohibition of Ragging Act del 1999, una delle prime leggi a criminalizzare direttamente il ragging in India. In base a questa legge, ogni studente riconosciuto colpevole di ragging, definito come qualsiasi danno o abuso fisico o psicologico diretto a uno studente minorenne, può rischiare il carcere, multe pecuniarie, l'espulsione e l'interdizione dagli studi fino a cinque anni. La legge di modifica del diritto penale del 2013 (legge Nirbhaya), pur non essendo rivolta esclusivamente alle scuole, ha incluso disposizioni chiave come la criminalizzazione dello stalking, del voyeurismo e degli attacchi con l'acido, che spesso si verificano nei campus o nelle loro vicinanze.